L’Osservatorio permanente del Design conferisce a VittEr Design® by Filippi 1971 il suo primo importante riconoscimento: il brand e l’azienda sono stati infatti inclusi nell’ADI Design Index 2021, nella categoria “Ricerca per l’impresa” e concorreranno alla prossima edizione del Compasso d’Oro, la numero ventisette.
A questa edizione, come annunciato durante la presentazione presso l’ADI Design Museum di Milano, hanno concorso 1009 prodotti, di cui solo 233 sono stati quelli selezionati, scelti per le loro caratteristiche di “sviluppo, sostenibile e responsabile”.
Come spiega Francesca Filippi, project manager Filippi 1971 e VittEr Design®: “il nostro progetto d’impresa rappresenta in modo ottimale la sintesi e la somma dei criteri che ADI Design Index 2021 ha richiesto ai candidati di questa categoria e, per questo, siamo molto orgogliosi del nostro lavoro e di quello degli architetti Basaglia + Rota Nodari che, con il loro ruolo di art director, hanno contribuito alla nascita del brand e della sua prima collezione”.
Il marchio VittEr Design® e la prima collezione di arredi POP&Déco, interamente realizzata in VittEr®, si distinguono infatti, come richiesto dall’Osservatorio permanente del Design, “per originalità ed innovazione funzionale e tipologica, per i processi di produzione adottati, per i materiali impiegati, per la sintesi formale raggiunta”.
Oltre a questo, si aggiunge la “particolare attenzione prestata ai prodotti che esprimano rispetto ambientale”.
Queste sono solo alcune delle caratteristiche che identificano, fin dall’inizio, il progetto VittEr Design®, ideato per valorizzare l’esclusivo materiale VittEr®, messo a punto da Filippi 1971.
Si tratta di un laminato compatto stratificato innovativo, ecologico, a zero emissione di formaldeide, personalizzabile attraverso la tecnologia della stampa digitale, altamente resistente all’usura, idrofugo, ignifugo. È inoltre una superficie attiva prodotta con ioni d’argento che conferiscono proprietà antibatteriche ed antivirali, idonea al contatto diretto con gli alimenti.
VittEr® nasce esclusivamente dall’impiego di carta FSC® e prende forma grazie ad un processo semplice ma frutto di una lunga ricerca interna all’azienda: pressatura e riscaldamento consentono di giungere al risultato finale, ovvero un prodotto sostenibile, di filiera breve e certificata.
In aggiunta, VittEr® si contraddistingue per il suo essere “tutto colore”: ogni livello, dall’anima alla superficie, è colorato oppure composto da più nuance strato per strato per creare giochi cromatici, lavorando sui livelli di profondità.
La collezione POP&Déco, nata quindi in questo contesto di operazione strategica e di art direction, con le sue forme plastiche, sinuose e il design ritmico, sottolinea la particolarità di VittEr® di essere un materiale che supera il consueto aspetto del laminato, per avvicinarsi a quello dei materiali solidi: la stratificazione “micro” dei fogli che lo compongono è riproposta negli strati “macro” che costituiscono gli arredi e realizzano figure tridimensionali partendo da piani a due dimensioni.
Una linea ricca di elementi, tavolini, sgabelli, appendiabiti, librerie, banchi reception e panche, pensata per ambienti residenziali, contract e di lavoro che sfrutta le caratteristiche tecniche del materiale per trasformarle in un linguaggio espressivo semplice e diretto.
Un ulteriore criterio dalla selezione ADI è stato quello di “mettere in evidenza le specificità e le vocazioni dei distretti produttivi del territorio italiano e dare vita a progetti ed iniziative per promuovere, attraverso il design, la ricerca e l’innovazione all’interno delle aziende e nel territorio, con progetti strategici per l’impresa”.
Anche sotto questo aspetto Filippi 1971, VittEr Design® e, non ultimo, il materiale VittEr®, sono portavoce dell’intenso legame con il territorio e della maestria italiana.
A partire dalla riqualificazione dell’headquarter di Filippi 1971, a Berbenno (BG), architetti e azienda hanno compreso di avere la possibilità di contribuire allo sviluppo di un’eccellenza italiana fortemente radicata nel territorio d’origine, la Valle Imagna, storico distretto legato alla lavorazione del legno. L’attività di Filippi 1971 è infatti la subfornitura di arredo industriale di alto livello nel settore dell’automotive, nello specifico dei veicoli ricreazionali e del nautico-navale, per cui realizza kit di mobili completi grazie a una falegnameria interamente attrezzata e ad un reparto avanzato di ricerca e sviluppo. Qui vengono messi a punto tecnologie e materiali innovativi, con attenzione particolare alle materie prime e ai processi sostenibili.
“Siamo molto soddisfatti” conclude Francesca Filippi “della selezione ADI Design Index e di aver portato a termine questo importante percorso che ci ha permesso di valorizzare ancora una volta il nostro territorio. Un lavoro sviluppato in più passaggi, che ha posto le basi di un percorso futuro legato al mondo del design”.
A questo link il sito dell’azienda