Noroo presenta Mirage il colore dei miraggi, la palette che segna l’era della flessibilità.
Il progetto è a cura della sede italiana NOROO Milan Design Studio in collaborazione con UAUproject.
Si chiama Mirage ed è la nuova tendenza del colore nel design presentata da Noroo Group, azienda coreana leader in Asia nel settore della produzione di colori, alla Milano Design Week fino al 23 Aprile allo spazio Torneria di via Novi 5 in zona Tortona –
MIRAGE è uno spazio dai confini e dalla luce labile, un luogo insolito lontano dalle aree abitate dalla coscienza e tangente gli spazi frequentati dal sogno. Il territorio del MIRAGGIO è un luogo di solitudine, di protezione, di riflessione e di stupore, di guarigione in cui la visione si riflette e si smaterializza perdendo l’orizzonte, per poi ritrovarlo nei riflessi e nelle rifrazioni della luce.
Noroo che ha una sede anche a Milano, ogni anno, con il suo color trend book Cover All, anticipa le tendenze del colore nel design, nell’arte, nell’architettura e da quest’anno anche nel settore della mobilità.
Sulla scia del successo del Fuorisalone milanese del 2019, in cui aveva lanciato il colore delle maree con l’installazione Tides, un colore fluido che variava con i ritmi della natura, quest’anno Noroo Milan Design Studio propone Mirage una installazione realizzata in collaborazione con UAUproject.
“Si tratta di una installazione – spiega la designer e architetto Jihye Choi – basata sul concetto del Miraggio come una momentanea tregua offerta dalla luce. Un miraggio potrebbe sembrare uno degli artifici offerti dalla natura, ma si può anche pensare ad esso come il modo della natura di mostrarci la speranza in tempi che sembrano essere particolarmente impegnativi. Da Flexibility (flessibilità), la parola chiave dell’edizione Cover All 07, abbiamo immaginato la foresta come ispirazione concettuale, che rappresenta l’armoniosa coesistenza, l’intelligenza dell’universo, e il suo simbolismo misterioso. Nella foresta dei Miraggi presenze insolite fuoriescono da prismi di luce iridescente, grandi crisalidi colorate protese verso l’alto, come totem nelle fiabe sono oggetti magici, portatori di mistero, occultati dentro la foresta, oggetti nascosti e lontani dalla città dove i mondi del tipico e dell’archetipico si scontrano collassando” conclude Choi.