Cabanas no Rio, letteralmente “Capanne sul Fiume”, una delle ultime realizzazioni dei fratelli Aires Mateus, unarchetipo universale di libertà e indipendenza.
L’estrema chiarezza e semplicità progettuale si concretizzano in una realizzazione razionale ma allo stesso tempo evocativa e poetica.
La costruzione si impianta su di un vecchio molo di legno nei pressi di Grândola, comune portoghese di 14.901 abitanti, situato nel distretto di Setúbal. Utilizza per tutta la struttura legname di recupero che, già usurato dalle intemperie e dal passare degli anni, si integra naturalmente nel contesto rurale, con propria identità, il legno proseguirà a variare nel tempo, ma continuando ad appartenere strettamente al luogo.
I due capanni sono stati assemblati in laboratorio e trasportati successivamente sul sito, ma l’integrazione con il paesaggio è perfetta, a guardare le immagini sembra che essi siano lì da sempre…
Concepito come rifugio per passare il tempo in riva al fiume, il progetto si realizza in due spazi minimi, una sala con cucina e una camera da letto con un piccolo bagno e una doccia all’esterno.
La forma del progetto che allude poeticamente al concetto di casa, è determinata dalla pendenza variabile dei tetti che, semplicemente e con efficacia, ne sottolineano le funzioni, integrate nei piccoli spazi a disposizione, tutta la struttura è di soli 26 mq.
Progetto: Manuel e Francisco Aires Mateus, Comporta, Grândola, Portugal. 2013
Foto: Nelson Garrido
Manuel Aires Mateus (Lisbona, 1963) e Francisco Aires Mateus (Lisbona, 1964) studiano architettura presso l’Università tecnica di Lisbona (FA/UTL), dove si laureano rispettivamente nel 1986 e 1987. Dopo alcuni anni di collaborazione con l’architetto Gonçalo Byrne, nel 1988 aprono il loro studio a Lisbona. Professori ordinari all’Accademia di Architettura di Mendrisio dal 2001 e all’Università autonoma di Lisbona dal 1998, partecipano in qualità di docenti a numerosi seminari di progettazione e sono visiting professors alla Oslo School of Architecture nel 2009 e alla Graduate School of Design dell’Università di Harvard nel 2002 e nel 2005